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martedì 19 aprile 2011

TARZAN DELLA DULCOP



Tra la moltitudine di soldatini (cowboy, indiani, Zorro, medievali, saraceni, astronauti, bersaglieri, ecc.) creati e commercializzati dall'azienda italiana Dulcop negli anni Settanta vi era anche una serie dedicata a Tarzan. In realtà il gruppo di soldatini veniva denominato più genericamente “Jungla Safari”, forse per motivi di copyright, tuttavia il soldatino di Tarzan appariva inconfondibile: fisico atletico, gonnellino di pelliccia, coltello nella mano destra, muscoli tesi e pronti allo scatto. Consuetudine della Dulcop era quella di vendere sia i soldatini a tinta unita in economici blister (con sei soggetti ciascuno), sia già dipinti, in confezioni più lussuose, consistenti in scatole di cartone, dalla facciata frontale trasparente, in cui i soldatini erano posizionati a formare un diorama. In quello di Tarzan, il personaggio era accompagnato da alcuni alberi, la fedele Cheetah, due indigeni, un cacciatore e un gruppetto di animali selvaggi. Mentre i personaggi umani mantenevano la qualità dei soldatini Dulcop, ovvero media per l'epoca ma decisamente superiore all'ondata di spazzatura che arriverà da Hong Kong negli anni successivi, gli animali (leoni, tigri, pantere, ecc.) erano decisamente approssimativi, sgraziati e anche un po' ridicoli. Oggi introvabile, se non in qualche fiera specializzata, la scatola Jungla Safari fa parte di quegli oggetti gelosamente custoditi da pochi collezionisti nostalgici.



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